
Una novità importante per le madri lavoratrici arriva con il potenziamento delle risorse destinate al contributo introdotto dalla Legge di Bilancio 2024. Inizialmente, la manovra (legge n. 213/2023) prevedeva un esonero contributivo per le lavoratrici con almeno tre figli e un contratto a tempo indeterminato. Questo beneficio era stato esteso in via sperimentale per il 2024 anche alle madri di due figli.
La Legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024) ha poi riformato la misura, estendendo la decontribuzione alle lavoratrici autonome e introducendo per tutte un limite di reddito di 40.000 euro e il requisito di avere almeno due figli.
La Novità Principale: Aumento delle Risorse
La vera novità è contenuta nel D.L. 30 giugno 2025, n. 95, che ha stanziato ulteriori 180 milioni di euro. Queste risorse si aggiungono ai 300 milioni già previsti dalla Legge di Bilancio 2025, portando il fondo totale a 480 milioni di euro.
A Chi Spetta il Bonus?
Il contributo è destinato a diverse categorie di mamme lavoratrici, con un reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro annui. Nello specifico, possono beneficiare del bonus:
- Lavoratrici dipendenti (ad eccezione delle lavoratrici domestiche).
- Lavoratrici autonome iscritte all'INPS (es. artigiane).
- Professioniste iscritte alla gestione separata INPS o a una cassa professionale privata (es. avvocati, notai).
Le condizioni variano in base al numero di figli:
- Lavoratrici con due figli: Ricevono un beneficio di 40 euro al mese per tutto il 2025, fino a quando il figlio più piccolo compie dieci anni.
- Lavoratrici con tre o più figli con contratto a tempo determinato, autonome o professioniste: Ottengono lo stesso contributo fino al compimento del diciottesimo anno del figlio più piccolo.
- Lavoratrici con tre o più figli e contratto a tempo indeterminato: Per loro continuano ad applicarsi gli incentivi già previsti dalla manovra 2025, che saranno validi anche per tutto il 2026.
Come e Quando Viene Erogato
Il bonus verrà erogato dall'INPS, previa richiesta da parte dell'interessata. Consiste in un'unica soluzione di 480 euro netti, che sarà corrisposta nel mese di dicembre 2025.
È importante sottolineare due vantaggi fiscali significativi:
- La somma è completamente esente da prelievi fiscali e contributivi.
- Il contributo non è rilevante per il calcolo dell'ISEE.