
Carta Dedicata a Te 2025: in arrivo il contributo da 500 euro. Ecco requisiti, tempi e scadenze
È in arrivo un contributo di 500 euro destinato alle famiglie in difficoltà economica attraverso la misura "Dedicata a Te" per il 2025. L'INPS, con il messaggio n. 2519 del 1° settembre 2025, ha delineato le istruzioni operative per l'erogazione del sostegno.
Il beneficio consiste in un contributo economico di 500 euro, finalizzato all'acquisto di beni alimentari di prima necessità. Questo importo viene erogato tramite carte di pagamento elettroniche, nominative e prepagate, fornite da Poste Italiane tramite Postepay.
Come ottenere la carta: requisiti e graduatorie
Non è necessario presentare alcuna domanda per accedere al beneficio. L'INPS individua automaticamente i beneficiari stilando delle graduatorie. I requisiti per essere inclusi negli elenchi sono:
- Essere un nucleo familiare residente in Italia.
- Avere un ISEE non superiore a 15.000 euro.
- Non essere percettori di altre misure di sostegno per il 2025.
L'INPS elabora le liste dei beneficiari per ciascun Comune seguendo un ordine di priorità decrescente:
- Nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2011, con priorità per ISEE più basso.
- Nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2007, con priorità per ISEE più basso.
- Nuclei familiari con almeno tre componenti, con priorità per ISEE più basso.
Le carte emesse negli anni precedenti rimangono valide se il nucleo familiare viene confermato nelle nuove liste dei beneficiari. Nuove carte saranno fornite solo ai nuovi aventi diritto o in caso di smarrimento.
Tempistiche e scadenze da rispettare
Il processo di erogazione segue una precisa tabella di marcia:
- Entro l'11 settembre 2025: L'INPS mette a disposizione dei Comuni le liste dei potenziali beneficiari.
- Entro 30 giorni dalla pubblicazione: I Comuni devono consolidare gli elenchi, verificando la residenza e le eventuali incompatibilità.
- Entro il 16 dicembre 2025: È necessario effettuare il primo pagamento con la carta, altrimenti si perderà il diritto al beneficio.
- Entro il 28 febbraio 2026: Le somme accreditate devono essere interamente utilizzate.
Il ruolo dei Comuni e la consegna delle carte
Una volta che i Comuni hanno verificato e consolidato gli elenchi, l'INPS li trasmette a Poste Italiane per l'emissione delle carte. Successivamente, l'INPS fornisce ai Comuni i numeri identificativi delle carte. Sarà compito di ogni Comune comunicare ai cittadini beneficiari l'assegnazione del contributo e le modalità per il ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati. Inoltre, ciascun Comune pubblicherà sul proprio sito internet l'elenco dei beneficiari del proprio territorio.